Si è svolto ieri pomeriggio al Pantheon a Roma un presidio delle reti pacifiste per un cessate il fuoco immediato a Gaza.
Tante le personalità e le associazioni presenti: dall’ex vice presidente del Parlamento Europeo e storica cooperante e sindacalista Luisa Morgantini, prima animatrice dell’evento, ad Alex Zanotelli, padre comboniano da sempre impegnato in missioni in Africa e su fronti difficilissimi, da una rappresentanza di israeliani critici verso il governo, alle rappresentanti delle Donne in Nero, storicamente impegnate nel dialogo fra donne palestinesi e israeliane.
Presenti anche associazioni e cooperanti italiani appena usciti dalla striscia di Gaza, che hanno inoltre raccontato la loro esperienza in una conferenza stampa che ha preceduto il presidio del Pantheon.
Sono intervenute circa duecento persone, tutte con cartelli che invocavano pace e salvezza per Gaza, cessate il fuoco immediato e condanna al governo israeliano.
Inizialmente il presidio doveva poi prendere la strada verso Piazza Montecitorio, sfilando in silenzio e pacificamente, ma la Polizia lo ha impedito; il presidio è quindi rimasto al Pantheon, circondando la fontana della piazza, con gli applausi dei cittadini romani e dei turisti che affollano la piazza romana. VITA era presente al presidio con una propria delegazione per ribadire la sua vicinanza a Gaza e la solidarietà di tutta la comunità di VITA verso il popolo palestinese.
La pace e il disarmo, cominciando dal disarmo e dalla neutralità italiana, sono le uniche strade possibili per un degno futuro delle nuove generazioni.