5G Notizie e studi scientifici

Il nuovo articolo del Prof. Hardell e di Mona Nilsson della Fondazione Svedese per la Protezione dalle Radiazioni “The Microwave Syndrome after Installation of 5G Emphasizes the Need for Protection from Radiofrequency Radiation”  

E’ interessante ed importante che Hardell e la Fondazione per la Protezione dalle Radiazioni inizino ad occuparsi di elettrosensibilità, segno che in Svezia, come pure in Italia, stanno aumentando i disturbi nella popolazione in seguito alle installazioni 5G che, come sappiamo, aumenta l’esposizione a radiazioni a frequenza pulsata estremamente variabile. 

Traduzione Abstract in italiano

“Caso clinico: La sindrome da microonde dopo installazione del 5G sottolinea la necessità di una
protezione dalle radiazioni a radiofrequenza.”

In questo caso, due persone precedentemente sane, un uomo di 63 anni e una donna di 62 anni, hanno sviluppato i sintomi della sindrome da microonde dopo l’installazione di una stazione base 5G per la comunicazione wireless sul tetto del loro appartamento.
Una stazione base per la precedente tecnologia di telecomunicazione (3G/4G) era presente nello stesso punto da diversi anni. 

Radiazioni a radiofrequenza (RF) molto elevate con livelli massimi (il valore di picco più alto misurato) di 354.000, 1.690.000 e >2.500.000 µW/m2 sono state misurate in tre occasioni nella camera da letto situata a soli 5 metri di distanza dalla nuova stazione base 5G, rispetto al valore massimo (picco) di 9 000 µW/m2 misurato prima dell’introduzione del 5G.

I sintomi che si sono manifestati rapidamente dopo l’installazione del 5G erano tipici della sindrome da microonde con, ad esempio, sintomi neurologici, acufeni, affaticamento, insonnia, disturbi emotivi, disturbi della pelle e variabilità della pressione sanguigna. I sintomi erano più pronunciati nella donna. A causa della gravità dei sintomi, la coppia ha lasciato la propria abitazione e si è trasferita in una piccola stanza d’ufficio con radiazioni RF massime (di picco) 3 500 µW/m2.
Nel giro di un paio di giorni, la maggior parte dei sintomi si è attenuata o è scomparsa completamente. Questa storia clinica può può essere considerata un classico test di provocazione.

I livelli di radiazioni RF nell’appartamento erano ben al di sotto del limite proposto come “sicuro” al di sotto del quale non si verificherebbero effetti sulla salute, raccomandato dalla Commissione Internazionale sulle Radiazioni Non Ionizzanti (ICNIRP).
I sintomi ora presentati della sindrome da microonde erano causati da effetti non termici delle radiazioni RF ed evidenziano che le linee guida ICNIRP utilizzate nella maggior parte dei Paesi, tra cui la Svezia, non proteggono la salute umana.

Linee guida basate su tutti gli effetti biologici negativi delle radiazioni a radiofrequenza sono urgentemente necessarie, così come il monitoraggio della salute umana, anche a causa del rapido aumento dei livelli di esposizione.

LEGGI QUI LO STUDIO IN INGLESE

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