AVREMO ANCORA L’AUTONOMIA IN SUDTIROLO FRA DUE ANNI?

L’Autonomia del Sudtirolo è garantita solo se la Repubblica Italiana rimane sovrana.
Gli attuali sviluppi a livello mondiale e unionale, ci mettono in stato di massima allerta.

Solo un’Italia sovrana può garantire l’Autonomia al Sudtirolo!

Se l’Italia cede la sua sovranità all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – come già sta facendo tramite ‘Unione Europea – l’Autonomia del Sudtirolo di fatto sarà azzerata e questo deve allarmare tutti sudtirolesi di tutte e tre i gruppi linguistici!
Se i massimi vertici della Repubblica Italiana, in un attentato contro la Costituzione della Repubblica Italiana, dovessero cancellare con un colpo di spugna la sovranità della Repubblica Italiana, ci rimarrà solo la rivendicazione del Diritto alla autodeterminazione!
Con Decisione (UE) 2022/451 del Consiglio il Consiglio dell’UE ha autorizzato la Commissione Europea con l’avvio di negoziati – a nome dell’UE e degli stati membri dell’UE – con l’OMS per la stipula
di un contratto pandemico, nonché per le modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) già
esistente (2005).

Con il Regolamento (UE) 2022/2371 del Parlamento e del Consiglio del 23 novembre 2022 è stato confermato che l’UE e gli stati membri dell’UE hanno avviato con l’OMS e i suoi stati membri un dialogo per elaborare un contratto sulla prevenzione, la preparazione e la risposta alle pandemie, nonché per sviluppare un nuovo strumento giuridicamente vincolante che integri il Regolamento Sanitario
Internazionale (e cioè la modifica al RSI), sostenendo gli sforzi volti a rafforzare l’attuazione e il rispetto del Regolamento Sanitario Internazionale.


ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ (OMS)
È finanziata solo nella misura del 20 per cento dai contributi ordinari dei paesi membri, mentre per l’80 per cento da contributi straordinari provenienti da organizzazioni private come dalla fondazione Bill & Melinda Gates foundation, GAVI , CEPI , case farmaceutiche – oltre che da extra contributi di singoli paesi.

I responsabili dell’OMS non sono rappresentanti eletti dal popolo.

L’OMS intende riformarsi parallelamente sulla base di due strumenti giuridici:
nuovo trattato sulle pandemie, che entra in vigore se deliberato a maggio 2024 dall’Assemblea Mondiale della Sanità con due terzi di maggioranza e se ratificato entro 18 mesi dal rispettivo
paese membro dell’OMS
➢ modifiche al vigente Regolamento sanitario internazionale (RSI), che vengono deliberate a maggioranza semplice dall’Assemblea Mondiale della Sanità a Maggio 2024 ed entrano in vigore automaticamente dopo 12 mesi, a meno che il singolo paese membro dell’OMS non rigetti espressamente le modifiche!
Il motivo dichiarato: essere “più preparati a future pandemie”.

RISCHI PER LA SOVRANITÀ DELLA REPUBBLICA ITALIANA E L’AUTONOMIA DEL SUDTIROLO

Allo stato l’Italia non ha dichiarato di voler rigettare le modifiche al RSI. Anzi, delle modifiche al RSI i nostri responsabili proprio non parlano e così tengono la popolazione all’oscuro di quello che sta per essere implementato. Si parla, semmai solo del contratto pandemico. Ma il vero problema nasce già con le modifiche del RSI!
Se l’Italia non rigetta espressamente le modifiche al RSI, questi entrano in vigore con effetto vincolante per l’Italia!!!
Il nuovo articolo 12 del RSI prevede che sarà il Direttore Generale dell’OMS con il suo gruppetto di “esperti” a stabilire se esiste una cosiddetta situazione di emergenza sanitaria, peraltro non soltanto di livello internazionale (PHEIC = public health emergency of international concern), ma persino anche solo di rilevanza regionale!
Per dichiarare l’emergenza sanitaria sarà sufficiente che un qualsiasi virus si trovi in circolazione e che tale virus, secondo gli “esperti”, potrebbe comportare delle infezioni severe. Insomma, sarà codificato l’assoluto arbitrio!
Non è più necessario che gli Stati coinvolti siano d’accordo con la proclamazione dello stato d’emergenza.
Non sussiste alcun meccanismo di controllo/correzione e nessuna responsabilità nei confronti dei cittadini in capo al Direttore dell’OMS e dei suoi “esperti”
Le raccomandazioni dell’OMS, a differenza di prima, saranno vincolanti! (nuovo art. 1 RSI).
Gli stati membri dovranno nominare l’OMS come leader e coordinante autorità per le questioni di salute pubblica internazionale e promettere di seguire le raccomandazioni dell’OMS a questo proposito (nuovo art. 13A RSI).
Secondo il nuovo art. 42 del RSI le misure sanitarie decise dall’OMS dovranno essere realizzate dai paesi membri senza alcun ritardo.

CERTIFICATO DIGITALE DI VACCINAZIONE
Il certificato digitale di vaccinazione costituirà lo strumento primario utilizzato nell’OMS ai fini della “libera” circolazione tra paesi (art. 23 e 36 RSI).
Va ricordato che ai sensi del Regolamento UE della Commissione n. 507 del 2006, nel caso in cui l’OMS dichiari la sussistenza di un’emergenza sanitaria, nell’Unione Europea possono essere autorizzati “vaccini” senza che sia stata confermata con studi clinici né la loro efficacia né tantomeno la loro sicurezza. Come è proprio avvenuto per i cosiddetti “vaccini”-Covid-19.
Vedi le azioni di nullità delle autorizzazioni pendenti in Tribunale dell’UE con T-108/23 e T-109/23; qui p.e. T-109/23 azione di annullamento pendente avverso l’autorizzazione di Comirnaty di Pfizer/BioNTech
Pubblicazione del sunto dell’azione in Gazzetta Ufficiale dell’UE.

Significante è che nel nuovo art. 3 del RSI i principi di rispetto della dignità umana, diritti umani e libertà fondamentali sono cancellati.
Dato che le raccomandazioni dell’OMS (vaccinazioni sperimentali che devono raggiungere quantomeno una certa percentuale della popolazione – nel caso del Covid19 era il 70 per cento – come quelle contro il Covid-19, rese persino obbligatorie dall’Italia – lock down, test obbligatori, isolamento, ecc.) saranno vincolanti, definitivamente non ci sarà alcun’effettiva tutela dei diritti umani, dei diritti fondamentali.
Dato che negli ultimi quasi tre anni ci siamo visti ingannati sulla qualità (effettiva natura, efficacia e sicurezza) dei cosiddetti “vaccini”-Covid-19, e ci siamo già visti, specialmente in Italia, violare brutalmente i ns. Diritti Umani e i ns. Diritti Fondamentali (con sospensione dal lavoro, accesso negato anche a strutture pubbliche, esclusione dalla vita sociale, esclusione dall’istruzione, brutale discriminazione in generale ecc.) le modifiche del RSI daranno definitivamente il via libera all’imposizione del trattamento con sostanze sperimentali ad alto rischio per la vita e la salute dei cittadini.
E il tam tam dell’allarmismo in merito al ritorno del “rischio virale” è già incominciato!

CONTROLLO ASSOLUTO DELL’INFORMAZIONE = CENSURA
Con il nuovo art. 44 del RSI l’OMS avrà il controllo assoluto dell’informazione, obbligando gli stati membri a combattere “disinformazione” riguardo a questioni di salute pubblica, in cui sia l’OMS sia l’UE comprendono tematiche climatiche, dell’alimentazione ecc. Ciò riguarda sia i media tradizionali, sia i social media e in generale tutte le forme di trasmissione di informazione.
Gli stati membri saranno obbligati a tradurre questo obbligo di censura in legislazione nazionale.
In futuro sarà accettata solo la “verità ufficiale dell’OMS”. Tutte le altre voci saranno soppresse ed è da temere che vengano anche perseguitate.
Già adesso piattaforme come Google censurano informazioni e opinioni che contradicono la posizione dell’OMS (finanziata per l’80 per cento da centri di poteri privati!).
Un esempio di attuale censura
Su YouTube, p.e., appare questo avvertimento:
Medical misinformation policy
YouTube doesn’t allow content that poses a serious risk of egregious harm by spreading medical
misinformation that contradicts local health authorities’ (LHAs) or the World Health Organization’s
(WHO) guidance about specific health conditions and substances. This policy includes the following
categories:

Prevention misinformation

Treatment misinformation

Denial misinformation
Note: YouTube’s medical misinformation policies are subject to change in response to changes to
guidance from health authorities or WHO. There may be a delay between new LHAs/WHO guidance
and policy updates, and our policies may not cover all LHA/WHO guidance related to specific health
conditions and substances.
What this policy means for you
Don’t post content on YouTube if it includes any of the following:
Prevention misinformation: We do not allow content that promotes information that contradicts health authority guidance on the prevention or transmission of specific health conditions, or on the safety, efficacy or ingredients of currently approved and administered vaccines.
Treatment misinformation: We do not allow content that promotes information that contradicts health authority guidance on treatments for specific health conditions, including promotion of specific harmful substances or practices that have not been approved by local health authorities or the World Health Organization as safe or effective, or that have been confirmed to cause severe harm.
Denial misinformation: We do not allow content that denies the existence of specific health conditions.
These policies apply to videos, video descriptions, comments, live streams, and any other YouTube
product or feature. Keep in mind that this isn’t a complete list. Please note these policies also apply
to external links in your content. This can include clickable URLs, verbally directing users to other sites in video, as well as other forms.

L’OMS rivendica l’infallibilità assoluta, nonostante abbia già fallito su tutta la linea. Basta considerare il fatto che il tasso di sovra-mortalità che si sta registrando dal 2021 in poi, e cioè da quando ha iniziato la campagna “vaccinale”- Covid-19 è comprovatamente più alto negli stati con un tasso alto di “vaccinazione”-Covid-19.

Guarda caso: i dati dell’Italia, secondo Eurostat non sono disponibili. Sappiamo però che particolarmente in Italia ogni giorno abbiamo morti improvvise, anche tra cittadini giovanissimi.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen è sotto inchiesta da parte della Procura Europea (EPPO) per l’illegittimo acquisto del cosiddetto “vaccino”- covid-19 Comirnaty di Pfizer/BioNTech tramite semplici sms, peraltro ad oggi nascosti dalla von der Leyen coll’aiuto della Commissione Europea! Pendono diverse azioni legali in Corte Europea (tra cui quella del New York Times) per ottenere l’accesso a tali “accordi”, presi dalla von der Leyen con il suo amico Bourla (CEO di Pfizer).

L’AUTONOMIA DEL SUDTIROLO È GIÁ IN CONCRETO PERICOLO
All’OMS vengono conferiti poteri esecutivi e la massima possibilità di intervenire direttamente nell’intera vita degli Stati membri, nella sanità, nell’economia e nelle funzioni statali in generale per tutto il tempo che desidera. Lo strumento del lock-down, di limitazione della circolazione, del divieto della produzione e commercio di determinati prodotti (in nome del clima e asserite conseguenze sanitarie), il controllo
totale anche tramite la censura dell’informazione e, dunque, della opinione pubblica, significa DITTATURA e uno stravolgimento totale del nostro assetto costituzionale e societario!
La pretesa globale e assoluta di leadership dell’OMS rende di fatto impossibili soluzioni individuali differenziate da parte degli Stati.
Vediamo già i primi sviluppi in merito: imposizione della produzione esclusiva di auto elettriche, imposizione della riqualificazione energetica degli immobili, varie imposizioni nella produzione alimentare, installazione di cosiddetti 15-minutes-cities etc.
Il Parlamento Europeo ha deliberato al riguardo in data 4 ottobre 2022. Vedi il voto
personalizzato dei parlamentari qui.
Anche il parlamentare della Südtiroler Volkspartei, Herbert Dorfmann, ha votato per l’autorizzazione della Commissione Europea affinchè questa, in nome degli stati membri dell’UE, tratti con l’OMS in tema di modifiche al RSI (e stipula del contratto pandemico), la cui rafforzata applicazione viene già adesso prevista nell’UE con Regolamento (vedi sopra).

Che cosa significa per il Sudtirolo?
Rischiamo di vedere vanificate le nostre competenze primarie

Turismo

Artigianato

Agricoltura

Protezione civile

Scuole materne

Sociale (case di riposo, assistenza, ecc.)

Edilizia abitativa

Trasporti pubblici

Urbanistica
PERDITA SOVRANITÁ DELL’ITALIA = CANCELLAZIONE AUTONOMIA
L’entrata in vigora delle modifiche del RSI equivale ad una ristrutturazione permanente dell’ordine costituzionale di ogni stato membro dell’OMS, e dunque anche dell’Italia.
Significa la dipendenza totale dall’arbitrarietà incontrollata di un piccolo gruppo di funzionari dell’OMS, che non devono rispondere delle proprie azioni ai popoli degli Stati membri.
È ovvio che solo un’Italia sovrana può garantire ai Sudtirolesi di tutte i tre i gruppi linguistici l’Autonomia che spetta a questa Terra!
Nel momento in cui i massimi vertici della Repubblica Italiana dovessero acconsentire all’entrata in vigore per l’Italia delle modifiche del Regolamento Sanitario Internazionale (RSI), perché l’Italia non dichiara espressamente il rigetto di tali modifiche, la Repubblica Italiana di fatto perde la sua originaria forma
repubblicana in quanto sarebbe sottomessa in modo determinante all’arbitrio della direzione di un’organizzazione che si trova innegabilmente nelle mani di privati con fondamentali conflitti d’interesse rispetto a noi cittadini.
VITA chiede, dunque, ai massimi vertici della Repubblica Italiana l’interruzione immediata dei negoziati in merito al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) e al contratto pandemico e un’adeguata completa e trasparente informazione della popolazione.
Ogni altra azione costituirebbe un attentato alla Costituzione della Repubblica Italiana e un “alto tradimento dei cittadini italiani”!

VITA prende atto del fatto che sia i partiti al governo sia i partiti all’opposizione nel
Consiglio Provinciale del Sudtirolo, ad oggi non hanno assolutamente avvertito il drammatico sviluppo che trascinerà con sé anche l’Autonomia del Sudtirolo.

AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO
Se i massimi vertici della Repubblica Italiana, in un attentato contro la Costituzione della Repubblica Italiana, dovessero cancellare con un colpo di spugna la sovranità della Repubblica Italiana e, dunque, la Repubblica Italiana e la sua Costituzione, ci rimarrà solo la rivendicazione del Diritto alla autodeterminazione! Speriamo che non si arrivi ad un tale drastica situazione!
In fedeltà alla Costituzione della Repubblica Italiana, sulla quale ho prestato giuramento da Avvocato
Avv. DDr. Renate Holzeisen
VITA – capolista elezioni provinciali Sudtirolo

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