La bellezza genera i semi per lo sviluppo della creatività umana

| Redazione VITA |

INTERVENTO DI  GIUSEPPE PORTELLA

CONFERENZA VITA “STATO DI  DIRITTO O DIROTTA DI STATO?”

del 17 DICEMBRE 2022

“È molto difficile dare una definizione di bellezza, perché la bellezza è astratta ed effimera, essa è legata strettamente al nostro sentire, per cui ognuno di noi dà una propria lettura personale di ciò che ritiene essere bellezza.

Eppure ci sono canoni che accomunano il senso di bellezza e li troviamo in natura, nella musica, in tutte le arti.  

Citando Telesio  “l’armonia e la proporzione dirigono il pensiero”.  Ed è proprio osservando la perfezione della natura che ci rendiamo conto che il tutto è racchiuso in un disegno di bellezza divina, in una proporzione aurea (la sequenza di Fibonacci) che crea un equilibrio perfetto che appaga non solo il nostro modo di vedere, ma anche  il nostro sentire donandoci benessere.

Se osserviamo un girasole o  una conchiglia, riscontreremo sempre questo rapporto matematico aureo.  Nell’arte è fondamentale seguire la disciplina dell’armonia, dei pesi visivi e della forma, perché la forma è sostanza e crea in noi vibrazioni attraverso i campi magnetici e i campi toroidali che troviamo nelle piramidi come in tutto il nostro universo.

La musica stessa che reputo la prima arte, se intonata in frequenza 432 ci porta dentro stati profondi di coscienza, una risonanza che apre le porte alla quarta dimensione, ad un passaggio dimensionale evolutivo del nostro essere.

Ciò che è certo è che la bellezza si manifesta attraverso l’emozione, regalandoci gioia, provocandoci una vibrazione positiva di piacere, che scuote e alimenta il nostro spirito e la nostra anima, dando conseguentemente beneficio anche al corpo.  Mi sono chiesto quanto possa essere importante nutrire il nostro spirito con la bellezza e mi sono dato una risposta semplice, è fondamentale perché risveglia in noi l’amore, ci fa battere il cuore per lo stupore e ci spinge a cercare di rivivere questo stato d’animo di euforia che ci cura dentro, la bellezza genera i semi per lo sviluppo della creatività umana.

La bellezza ha la funzione di elevare la nostra parte spirituale, siamo spirito e materia e mentre la nostra parte materiale è destinata all’impermanenza, il nostro spirito è destinato ad altre dimensioni successive al nostro transito terrestre, perché la nascita non è un principio e la morte non è una fine.

L’uomo contemporaneo pare non curarsi più del proprio spirito e della propria anima, privilegiando unicamente l’esaltazione della materia, ripudiando  la morte fisica; eppure, se fosse più consapevole, affrontando la morte come la nascita, non accetterebbe mai di rinunciare ai propri diritti barattando la propria libertà in cambio di una vita costellata di inutilità materiali.

Per questa ragione la bellezza è pericolosa. Per l’élite.  Perché crea stati di emozione, alzando le nostre vibrazioni, portandoci benessere, suscitando una forma di piacere sublime, curando il nostro essere, regalandoci una cura gratuita che ci libera dalle ansie e ci fa amare la vita.

Ogni persona ha il diritto di poter gioire nella propria vita, di poter beneficiare della bellezza in tutte le sue infinite sfumature, godendo delle meraviglie che ci offre la natura, ascoltando musica, contemplando un’opera d’arte. 

Ecco allora che la bellezza diventa indispensabile, un diritto inalienabile da difendere a tutti i costi contro le forze del male, che ci hanno dichiarato da tempo una guerra senza esclusione di colpi.

Difendere e tutelare la bellezza in tutte le sue forme significa proteggere l’uomo e la natura che lo circonda dalla distruzione folle di chi vuole trasformare questo mondo in un luogo buio e disumano.

“La bellezza salverà il mondo” diceva Dostoevskij…  aggiungo che l’uomo nuovo dovrà  “salvare”  la bellezza.

GUARDA IL VIDEO https://youtu.be/xrimq6fZECI

Ti è piaciuto l’articolo? Condivilo sui social

Autore dell’articolo