Olanda e intercettazioni

Viaggio in Olanda

Nel mese di marzo ho deciso di visitare l’Olanda per la prima volta e ho deciso di soggiornare ad Amsterdam per poi visitare anche Rotterdam e altre zone vicine.

All’apparenza è una città come le altre, molto grigia, inquinata, sovraffollata di turisti, ma quando la si guarda più a fondo si può notare un suo lato a dir poco inquietante.

Amsterdam è piena di telecamere in ogni dove, ci si sente perennemente osservati quasi come in un reality show!

In ogni singola stradina, nei ristoranti, nei negozi non appena alzi la testa ti ritrovi queste telecamere puntate sul viso, sono telecamere a detta loro per la sicurezza della popolazione e dei turisti, ma è davvero così? O sono uno strumento totale di controllo?

In molti luoghi si può pagare solo ed esclusivamente con carte di credito o debito. Addirittura esistono hotel “cashless” e anche all’aeroporto Amsterdam-Schiphol in alcuni dei bar al suo interno non vengono accettati i contanti, in conclusione se non sei in possesso di una carta di credito rischi di restartene a stomaco vuoto fino al decollo dell’aereo. 

https://www.citizenm.com/hotels/europe/amsterdam/amsterdam-schiphol-airport-hotel

Facendo delle ricerche ho anche trovato un intero supermercato in cui i contanti sono stati eliminati, a detta della catena per poter velocizzare i pagamenti ed eliminare inutili code, non mi è capitato di vederlo di persona ma qui in allegato trovate il link del NL Times. 

Per quanto riguarda il trasporto pubblico GVB i contanti non vengono accettati, questo include l’acquisto di biglietti per tram, bus e traghetti.

Una delle più grandi difficoltà per me è stata il cibo, purtroppo trovare cibo salutare risulta davvero difficile se non quasi impossibile, i piatti principali sono patatine fritte e panini straripanti di salse. Anche nei supermercati si trovano principalmente cibi molto grassi, confezionati e per avere un po’ di frutta fresca il prezzo della spesa sale alle stelle.

I ristoranti sono principalmente fast food o comunque di cibo spazzatura, la gioia più grande è stata l’aver trovato un ristorante italiano.

Per concludere ho anche notato una cosa che più di tutte le altre mi ha lasciata perplessa e con una sensazione di vuoto e tristezza dentro, sarebbe a dire la popolazione.

Mi sono ritrovata ad avere a che fare con persone davvero molto gentili, tutti parlavano inglese quindi non ho avuto mai problemi a farmi capire ma ho notato da subito che c’era qualcosa di “diverso”.

Sono sempre stata abituata a viaggiare ma, oltre a Berlino e adesso l’Olanda, ho sempre preferito rotte verso paesi più “caldi” come Spagna, isole caraibiche e Canarie. Come tutti sappiamo nelle zone spagnole la gente è molto socievole, aperta e soprattutto le persone del posto si riuniscono tra di loro perennemente, che sia per bere qualcosa o anche stare in spiaggia.

Diciamo che raramente si isolano, invece quello che ho notato appena atterrata ad Amsterdam era un gran silenzio, già in aeroporto, quel tipo di silenzio che ti fa sentire in imbarazzo quando devi dire qualcosa alla persona che hai affianco. Pensavo fosse un caso perché magari non era molto affollato in quel momento ma poi ho notato la stessa situazione ogni giorno prendendo treni, bus e metro. Tutti molto educati ma allo stesso tempo sembrava non si rapportassero tra di loro, utilizzavano i cellulari durante l’intero viaggio senza mai alzare la testa e questo vale sia per i più giovani (che si sa ormai sono diventati succubi delle tecnologie in tutto il mondo) sia per persone di età più avanzata.

Sono sempre stata abituata a mezzi di trasporto in cui si fa fatica a farsi sentire dalle persone che hai attorno a causa del forte rumore che ti circonda (soprattutto in Spagna dato che per gli spagnoli socializzare è fondamentale) e ritrovarmi in luoghi in cui c’era così tanto silenzio mi ha lasciato l’impressione di essere in un luogo dove le persone non sono poi così felici. 

Amsterdam lancia OVpay: Effettuare il check-in sui mezzi pubblici con il telefono o la carta di debito.

L’operatore dei trasporti pubblici di Amsterdam, GVB, ha annunciato che dal 29 novembre tutti i viaggiatori che utilizzano i servizi di trasporto pubblico della capitale olandese potranno effettuare il check-in e il check-out utilizzando sistemi di pagamento contactless sul proprio telefono cellulare o carta di debito.

Niente più OV-chipkaart – basta fare il check-in con il telefono o la carta di debito
Chiamato OVpay, il nuovo sistema di pagamento contactless renderà più facile per i cittadini viaggiare con i mezzi pubblici di Amsterdam, anche se non hanno una OV-chipkaart a portata di mano. Ma non preoccupatevi, la vostra OV-chipkaart non è stata resa inutile da questa nuova tecnologia: potrete ancora usarla per fare il check-in e il check-out come al solito.

https://www.iamexpat.nl/expat-info/dutch-expat-news/amsterdam-launches-ovpay-check-in-public-transport-phone-or-debit-card

Il trasporto pubblico GVB è “cashless”

In tutti i trasporti pubblici di GVB non si paga in contanti. È possibile acquistare un biglietto per il tram, l’autobus diurno, l’autobus notturno o i traghetti per il Mare del Nord solo con una carta bancaria o di credito.

La Chip Card per il trasporto pubblico è il modo più semplice per viaggiare in tram, autobus diurni e notturni. Se non si dispone di tale carta, è sempre possibile ottenere un biglietto in tram o in autobus e pagare con una carta di credito o una carta di pagamento PIN.
È inoltre possibile pagare il viaggio sui traghetti del Mare del Nord con una carta di pagamento PIN o contactless.

https://www.gvb.nl/en/customer-service/travel-rules/gvb-public-transport-cashless

La polizia di Amsterdam ha usato le telecamere di sorveglianza della città senza controlli sulla privacy: Trouw.

La polizia di Amsterdam ha utilizzato per anni le telecamere di sorveglianza del Comune, installate per monitorare la zona ambientale del centro città, per verificare la presenza di auto rubate e per le indagini criminali, ha riferito mercoledì Trouw. La città dispone di 53 telecamere con tecnologia di riconoscimento delle targhe lungo le strade principali, installate nel 2009. Ora che sono pronte per essere sostituite, i funzionari hanno deciso di valutare se l’accesso della polizia – concesso per la prima volta nel 2013 per l’inaugurazione del re Willem-Alexander – sia conforme alla legislazione sulla privacy.

https://www.dutchnews.nl/news/2019/10/amsterdam-police-used-city-surveillance-cameras-without-privacy-checks-trouw/

Perché la città di Amsterdam ha sviluppato una propria tecnologia di monitoraggio della folla.

Quando il mercato non è stato in grado di offrire ciò di cui Amsterdam aveva bisogno, la città ha creato la propria soluzione tecnologica internamente. Questo approccio offre alle città un maggiore controllo e può anche aiutare i fornitori a realizzare prodotti migliori.

La pandemia ha aumentato l’interesse delle città per l’uso delle tecnologie di monitoraggio della folla per gestire la sicurezza, comprendere l’attività economica e rimodellare il turismo. Tuttavia, questi sistemi possono sollevare problemi di privacy e di sorveglianza e si inseriscono nel più ampio dibattito sull’etica e sulla governance delle tecnologie di raccolta dei dati nello spazio pubblico.

Nell’ambito del suo obiettivo di essere una città leader nell’uso etico della tecnologia, Amsterdam ha sviluppato quello che, a suo dire, è il primo sistema di monitoraggio della folla sottoposto a revisione paritaria. Public Eye, creato in collaborazione con la società di consulenza Life Electronic e la cooperativa Tapp per la progettazione di città intelligenti, è stato ora reso disponibile come open source per l’utilizzo gratuito da parte di altre città e, in futuro, di aziende.

Amsterdam vi osserva, ma con quanta attenzione?

I residenti di Amsterdam devono potersi muovere “in modo incontaminato e anonimo negli spazi pubblici”. Così ha stabilito il Comune. Ma in realtà, secondo una ricerca di AT5, questo è reso sempre più difficile per loro. Le informazioni sulla posizione esatta delle telecamere sono incomplete e la segnaletica stradale sembra essere minima.

Chiunque cammini per la città non può più sfuggire all’occhio della telecamera. I cittadini di Amsterdam sono monitorati in un numero sempre maggiore di luoghi.

https://www.at5.nl/artikelen/207283/amsterdam-is-watching-you-maar-hoe-zorgvuldig-gebeurt-dat

Un supermercato della catena Albert Heijn automatizzato e senza contanti apre a Schiphol.

Il negozio sperimentale automatizzato e senza cassa di Albert Heijn è ora attivo a Schiphol. Per i prossimi due mesi, i visitatori di Schiphol potranno “sperimentare la velocità e la comodità di fare la spesa senza registratore di cassa”, ha dichiarato la catena di supermercati.

Albert Heijn ha testato per la prima volta il negozio automatizzato senza contanti presso la sede centrale di Zaandam. I clienti scansionano la loro carta di debito per aprire la porta. All’interno del negozio prendono i prodotti desiderati, li imbustano ed escono. I generi alimentari prelevati vengono automaticamente registrati e pagati. I clienti hanno la possibilità di controllare i loro acquisti all’uscita.

https://nltimes.nl/2019/11/25/automated-cashless-albert-heijn-opens-schiphol

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