Dietro i tacchi a spillo, gli abiti strettissimi e i seni siliconati, c’è nascosto il messaggio: “Mi sono fatta bella per te, mio uomo. Sono tutta tua”. E l’uomo che è ancora nel potere, gongola.
L’uomo che è nell’amore, si dovrebbe allontanare inorridito.
Presso gli antichi Celti era molto sentito il culto degli orsi e soprattutto della femmina di questo imponente animale. Infatti l’orsa era considerata sacra e le sue caratteristiche venivano attribuite ad una dea di nome “Artio”.
Una Donna che “capisce” sul serio diventa una potenza cosmica, pari, in Divinità, all’uomo. E, poi, sarà capace di diventare sua compagna per l’eternità.
Prosegue il racconto di Mirella Santamato sulle trappole invisibili che ci impediscono di amare.Se sei rimasto/a indietro leggi qui il primo articolo, a questo link trovi invece il secondo e qui puoi leggere la terza parte; la quarta parte; quinta; sesta; settima e ottava parte del racconto di Mirella...
Solo grazie a questa presa di posizione della donna di oggi, l’uomo potrà conoscere anche l’altra metà dell’Amore, com’è suo desiderio da sempre. Infatti, lui è incarcerato come noi, nella trappola mortale.
Che la donna abbia sempre svolto lavori pesantissimi, e per tutta la vita, non ha mai neanche sfiorato con un dubbio i fautori della supremazia maschile.
La natura provvida aiuta, in questo senso, la donna a conoscere il mistero che è nascosto nel suo corpo e che, attraverso il suo corpo e il suo spirito, essa può donare all’uomo.
Questo è l’atroce crimine compiuto da Eva. Il silenzio. Eva rimane muta.
Crimine che viene puntualmente compiuto anche oggi, da migliaia di donne, in ogni parte della Terra e che porta gli stessi nefasti risultati. Le donne tacciono e subiscono.